Elisa Pietracito
Lunatica
Frutti di lunaria, filo di seta
installazione site specific
2022
Nel calore dell'estate, nel bosco e ai lati delle strade di campagna, può capitare di scorgere la Lunaria, che brilla illuminata dai raggi del sole.
Il nome della pianta rimanda alla luna per forma e lucentezza dei frutti che seccando diventano traslucenti. Da un significato positivo di luce, la brillante, la Luna, che simbolicamente rappresenta il principio femminile, nel tempo è stata spesso associata a detti popolari negativi, legati all'influenza che essa ha nel regolare numerosi cicli: delle maree, della terra e della donna. È diventata lunatica, imprevedibile e irrazionale.
Così la lunaria, spesso raccolta e riposta in ambiente domestico come composizione ornamentale, diventa denuncia dell’utilizzo di una parola anticamente usata per delegittimare la credibilità delle donne testimoni di violenze e che ancora oggi è uno stereotipo della sensibilità e emotività femminili.
L'opera è stata installata lungo il sentiero che scende al bosco all'interno del Podere Lemniscata a Montespertoli, durante la manifestazione Un Sentiero di Segni, a cura di SINCRESIS Arte. La scelta del luogo è avvenuta in un punto del sentiero in cui gli alberi mossi dal vento producono un suono che sembra un grido, un richiamo all'attenzione. L'opera dialoga con il lavoro della collega Benedetta Chiari, la quale affronta una tematica ambientale a partire da un altro nome associato alla pianta: Moneta del papa.