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Lo stato degli atomi

2023Rami di potatura rivestiti da scarti di cera, gesso

Dimensioni variabili, installazione site specific per il parco di Villa Salviati

«Le particelle che compongono una sostanza fluida interagiscono tra loro, scorrendo le une nelle altre in uno stato in cui la materia non ha una forma propria» [1]. Dialogando con i decori marini all’interno dell’antica Grotta, una serie di coralli, realizzati con rami di alberi ricoperti da scarti di cera di diversi colori, simboleggiano un grido alla tutela e alla salvaguardia dell’ambiente, come anche delle numerose comunità mondiali i cui diritti e qualità della vita non sono garantiti in maniera equa. L’umidità delle stanze interne consente ai piccoli coralli di sopravvivere e di mantenersi intatti. Al contrario l’opera, se esposta agli agenti atmosferici esterni, considerata la fragilità dei materiali, rischia di degradarsi e consumarsi, fino a generare un amalgama di molteplice composizione, sinonimo delle crisi del nostro tempo. Il possibile risultato vuole alludere al cambiamento climatico e alle sue conseguenze: migrazioni, sbiancamento delle barriere coralline e diminuzione sia dell’acqua dolce sia delle biodiversità fondamentali per la catena alimentare. Tale raffronto suggerisce la necessità di coesione sociale come fine salvifico, proprio come gli atomi si aggregano per il raggiungimento di un’unità stabile.

[1] Citazione dell’artista Testo a cura di Sara Onofrietti

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