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L'albero etereo

2021

Plastica di riciclo, filo di cotone, pennarello, plexiglass,

specchio Installazione ambientale presso gli ex macelli di Pratp

Realizzata per la mostra “Marcello in presenza” negli ex macelli di Prato a cura di Estuario Project Space, l’opera riflette sui temi di presenza e assenza. L’installazione di foglie di plastica di riciclo cucite insieme è posizionata sul soffitto, spazio che più rappresenta la memoria del luogo, e che essendo composta da travi di ferro e livelli diversi appare confusa e nasconde l’opera a un primo sguardo. Lo specchio sul pavimento visto da lontano riflette il soffitto, e solo affacciandosi in esso si scorge il riflesso dell’opera in alto.

 

L’artista lavora in stretta relazione con le forme delle sue memorie di bambina: il riferimento è al suo giardino ricco di foglie di pioppo, luogo riscoperto durante il lockdown che le ha permesso di ritornare alla sua infanzia. Le foglie, cucite in un attento e delicato processo, riportano al lento ritmo della stratificazione dei ricordi e della conoscenza. La posizione sopraelevata, oltre a ricordare le fronde degli alberi inondate dalla luce, ha lo scopo di sorprendere lo spettatore per permettergli di superare la consueta disattenzione rivolta a tale soggetto.

 

Testo Estuario+ i curatori Saverio Osso, Matilde Toni, Viola Pierozzi, Cristoforo Lippi

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